2025-08-28
I PCB rigido-flessibili hanno rivoluzionato la progettazione di elettronica compatta e durevole, dagli smartphone pieghevoli ai moduli sensore automobilistici, combinando la stabilità strutturale dei PCB rigidi con la flessibilità dei circuiti flessibili. A differenza dei PCB rigidi tradizionali (forma fissa) o dei PCB solo flessibili (numero di strati limitato), i progetti rigido-flessibili integrano entrambi i formati in un'unica struttura senza soluzione di continuità. Ma la loro versatilità dipende da un'architettura precisa e stratificata: ogni componente, dai substrati flessibili ai legami adesivi, gioca un ruolo fondamentale nel bilanciare flessibilità, resistenza e prestazioni elettriche.
Questa guida demistifica la struttura dei PCB rigido-flessibili, suddividendo lo scopo di ogni strato, le scelte dei materiali e come funzionano insieme. Confronteremo le strutture rigido-flessibili con le alternative solo rigide e solo flessibili, esploreremo le principali considerazioni progettuali e spiegheremo come le scelte strutturali influiscono sulle applicazioni del mondo reale. Che tu stia progettando per dispositivi indossabili, aerospaziali o sistemi automobilistici, la comprensione della struttura dei PCB rigido-flessibili ti aiuterà a creare prodotti più piccoli, leggeri e affidabili.
Punti chiave
1. Struttura ibrida: i PCB rigido-flessibili combinano segmenti rigidi (per il montaggio dei componenti) e segmenti flessibili (per la flessione) in un'unica scheda integrata, eliminando la necessità di connettori tra PCB separati.
2. Architettura a strati: i componenti principali includono substrati flessibili (poliammide), substrati rigidi (FR-4), tracce di rame, adesivi e finiture protettive, ciascuno selezionato per durata e prestazioni.
3. Driver di flessibilità: la struttura del segmento flessibile (substrati sottili, rame duttile) consente oltre 10.000 cicli di flessione senza rotture delle tracce, fondamentale per le applicazioni dinamiche.
4. Driver di resistenza: i segmenti rigidi utilizzano substrati più spessi e strati di rinforzo per supportare componenti pesanti (ad es. BGA, connettori) e resistere alle sollecitazioni meccaniche.
5. Rapporto costi-benefici: sebbene più complessi da produrre, le strutture rigido-flessibili riducono i costi di assemblaggio del 30-50% (meno connettori, meno cablaggio) e migliorano l'affidabilità eliminando i punti di guasto.
La struttura di base di un PCB rigido-flessibile
La struttura di un PCB rigido-flessibile è definita da due segmenti distinti ma integrati: segmenti rigidi (per la stabilità) e segmenti flessibili (per la flessibilità). Questi segmenti condividono strati comuni (ad es. tracce di rame) ma differiscono nei materiali e nello spessore del substrato per svolgere i loro ruoli unici.
Di seguito è riportata una ripartizione dei componenti principali, a partire dallo strato più interno fino alla finitura protettiva più esterna.
1. Substrati principali: le fondamenta di rigidità e flessibilità
I substrati sono gli strati di base non conduttivi che supportano le tracce di rame. I segmenti rigidi e flessibili utilizzano substrati diversi per bilanciare resistenza e flessibilità.
Substrati del segmento flessibile
I segmenti flessibili si basano su polimeri sottili e durevoli che resistono alla flessione ripetuta:
Materiale principale: poliammide (PI): lo standard del settore per i substrati flessibili, la poliammide offre:
Resistenza alla temperatura: da -269°C a 300°C (resiste alla saldatura a rifusione e agli ambienti difficili).
Flessibilità: può piegarsi a raggi fino a 5 volte il suo spessore (ad es. uno strato di PI da 50 μm si piega a un raggio di 250 μm).
Resistenza chimica: inerte a oli, solventi e umidità, ideale per l'uso automobilistico e industriale.
Spessore: in genere 25–125 μm (1–5 mil); i substrati più sottili (25–50 μm) consentono curve più strette, mentre quelli più spessi (100–125 μm) offrono maggiore stabilità per segmenti flessibili più lunghi.
Alternative: per applicazioni ad altissima temperatura (200°C+), viene utilizzato il polimero a cristalli liquidi (LCP), sebbene sia più costoso della poliammide.
Substrati del segmento rigido
I segmenti rigidi utilizzano materiali rigidi e rinforzati per supportare i componenti e resistere alle sollecitazioni:
Materiale principale: FR-4: un laminato epossidico rinforzato con fibra di vetro che fornisce:
Resistenza meccanica: supporta componenti pesanti (ad es. BGA da 10 g) e resiste all'imbarcamento durante l'assemblaggio.
Convenienza: il substrato rigido più conveniente, adatto per applicazioni consumer e industriali.
Isolamento elettrico: resistività volumetrica >10¹⁴ Ω·cm, che impedisce cortocircuiti tra le tracce.
Spessore: 0,8–3,2 mm (31–125 mil); i substrati più spessi (1,6–3,2 mm) supportano componenti più grandi, mentre quelli più sottili (0,8 mm) vengono utilizzati per progetti compatti (ad es. dispositivi indossabili).
Alternative: per applicazioni ad alta frequenza (5G, radar), Rogers 4350 (un laminato a basse perdite) sostituisce l'FR-4 per ridurre al minimo l'attenuazione del segnale.
2. Tracce di rame: percorsi conduttivi attraverso i segmenti
Le tracce di rame trasportano segnali elettrici e alimentazione tra i componenti, estendendosi sia ai segmenti rigidi che a quelli flessibili. La loro struttura differisce leggermente per adattarsi alla flessibilità nei segmenti flessibili.
Rame del segmento flessibile
I segmenti flessibili richiedono rame duttile che resista alle rotture durante la flessione:
Tipo: rame laminato ricotto (RA): la ricottura (trattamento termico) rende il rame RA duttile, consentendo oltre 10.000 cicli di flessione (curve a 180°) senza guasti.
Spessore: 12–35 μm (0,5–1,4 once); il rame più sottile (12–18 μm) si piega più facilmente, mentre quello più spesso (35 μm) trasporta correnti più elevate (fino a 3 A per una traccia da 0,2 mm).
Design del modello: le tracce nei segmenti flessibili utilizzano angoli curvi o a 45° (non a 90°) per distribuire le sollecitazioni: gli angoli a 90° agiscono come punti di sollecitazione e si rompono dopo ripetute flessioni.
Rame del segmento rigido
I segmenti rigidi privilegiano la capacità di corrente e la facilità di produzione:
Tipo: rame elettrodepositato (ED): il rame ED è meno duttile del rame RA, ma più economico e più facile da modellare per circuiti densi.
Spessore: 18–70 μm (0,7–2,8 once); il rame più spesso (35–70 μm) viene utilizzato per le tracce di alimentazione (ad es. 5 A+ nelle ECU automobilistiche).
Design del modello: gli angoli a 90° sono accettabili, poiché i segmenti rigidi non si piegano, consentendo un instradamento delle tracce più denso per componenti come QFP e BGA.
3. Adesivi: incollaggio di segmenti rigidi e flessibili
Gli adesivi sono fondamentali per integrare segmenti rigidi e flessibili in un'unica scheda. Devono incollare materiali diversi (poliammide e FR-4) mantenendo la flessibilità nei segmenti flessibili.
Requisiti chiave degli adesivi
Flessibilità: gli adesivi nei segmenti flessibili devono allungarsi (≥100% di allungamento) senza rompersi, altrimenti si staccheranno durante la flessione.
Resistenza alla temperatura: resistere alla saldatura a rifusione (240–260°C) e alle temperature di esercizio (da -40°C a 125°C per la maggior parte delle applicazioni).
Forza di adesione: forza di adesione ≥1,5 N/mm (per IPC-TM-650) per evitare la delaminazione tra gli strati.
Tipi di adesivi comuni
Tipo di adesivo
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Flessibilità
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Resistenza alla temperatura (°C)
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Ideale per
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A base di acrilico
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Elevata (150% di allungamento)
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-50 a 150
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Elettronica di consumo (dispositivi indossabili, pieghevoli)
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A base di epossidica
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Media (50–100% di allungamento)
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-60 a 200
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Automotive, industriale (stress elevato)
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A base di poliammide
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Molto elevata (200% di allungamento)
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-269 a 300
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Aerospaziale, difesa (temperature estreme)
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Note sull'applicazione
Gli adesivi vengono applicati come film sottili (25–50 μm) per evitare di aggiungere volume ai segmenti flessibili.
Nei progetti rigido-flessibili "senza adesivo" (utilizzati per applicazioni ad alta frequenza), il rame è direttamente incollato alla poliammide senza adesivo, riducendo la perdita di segnale ma aumentando i costi.
4. Maschera di saldatura: protezione delle tracce e abilitazione della saldatura
La maschera di saldatura è un rivestimento polimerico protettivo applicato sia ai segmenti rigidi che a quelli flessibili per:
Prevenire cortocircuiti tra tracce adiacenti.
Proteggere il rame dall'ossidazione e dalla corrosione.
Definire le aree in cui la saldatura aderisce (pad) durante l'assemblaggio.
Maschera di saldatura del segmento flessibile
I segmenti flessibili richiedono una maschera di saldatura che si pieghi senza rompersi:
Materiale: maschera di saldatura a base di poliammide: si allunga ≥100% e mantiene l'adesione durante la flessione.
Spessore: 25–38 μm (1–1,5 mil); la maschera più sottile (25 μm) si piega più facilmente ma offre meno protezione.
Colore: trasparente o verde: la maschera trasparente viene utilizzata per i dispositivi indossabili in cui l'estetica è importante.
Maschera di saldatura del segmento rigido
I segmenti rigidi utilizzano una maschera di saldatura standard per costi e durata:
Materiale: maschera di saldatura a base di epossidica: rigida ma durevole, con un'eccellente resistenza chimica.
Spessore: 38–50 μm (1,5–2 mil); la maschera più spessa offre una migliore protezione per le applicazioni industriali.
Colore: verde (più comune), blu o nero: il verde è preferito per la compatibilità AOI (Automated Optical Inspection).
5. Finitura superficiale: garantire la saldabilità e la resistenza alla corrosione
Le finiture superficiali vengono applicate ai pad di rame esposti (in entrambi i segmenti) per migliorare la saldabilità e prevenire l'ossidazione.
Finiture comuni per PCB rigido-flessibili
Tipo di finitura
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Saldabilità
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Resistenza alla corrosione
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Ideale per
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ENIG (oro per immersione al nichel senza elettrolisi)
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Eccellente
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Elevata (oltre 12 mesi di conservazione)
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Componenti a passo fine (BGA, QFN) in entrambi i segmenti
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HASL (Hot Air Solder Leveling)
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Buona
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Moderata (6 mesi di conservazione)
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Segmenti rigidi con componenti a foro passante
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OSP (Organic Solderability Preservative)
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Buona
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Bassa (3 mesi di conservazione)
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Elettronica di consumo ad alto volume (sensibile ai costi)
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Scelte specifiche per segmento
I segmenti flessibili utilizzano spesso ENIG: la duttilità dell'oro resiste alla flessione e il nichel impedisce la diffusione del rame nel giunto di saldatura.
I segmenti rigidi possono utilizzare HASL per il risparmio sui costi, sebbene ENIG sia preferito per i componenti a passo fine.
6. Strati di rinforzo (opzionali): aggiunta di resistenza ad aree critiche
Gli strati di rinforzo sono opzionali ma comuni nei PCB rigido-flessibili per aggiungere resistenza alle aree ad alta sollecitazione:
Posizione: applicato alle zone di transizione flessibile-rigida (dove la sollecitazione di flessione è più elevata) o sotto componenti pesanti (ad es. connettori) nei segmenti rigidi.
Materiali:
Kevlar o tessuto di vetro: tessuti sottili e flessibili incollati ai segmenti flessibili per evitare strappi.
Strisce sottili di FR-4: aggiunte ai segmenti rigidi sotto i connettori per resistere alle sollecitazioni meccaniche durante l'accoppiamento/scollegamento.
Spessore: 25–100 μm: sufficientemente spesso da aggiungere resistenza senza ridurre la flessibilità.
PCB rigido-flessibili vs. PCB rigidi vs. PCB solo flessibili: confronto strutturale
Per capire perché i PCB rigido-flessibili eccellono in determinate applicazioni, confronta le loro strutture con le alternative tradizionali:
Caratteristica strutturale
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PCB rigido-flessibile
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PCB rigido
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PCB solo flessibile
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Mix di substrati
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Poliammide (flessibile) + FR-4 (rigido)
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FR-4 (solo rigido)
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Poliammide (solo flessibile)
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Tipo di rame
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RA (flessibile) + ED (rigido)
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ED (solo rigido)
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RA (solo flessibile)
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Adesivi
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Flessibili (acrilico/epossidico) tra i segmenti
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Epossidica rigida (tra gli strati)
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Acrilico/poliammide flessibile
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Maschera di saldatura
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Poliammide (flessibile) + epossidica (rigida)
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Epossidica (solo rigida)
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Poliammide (solo flessibile)
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Capacità di flessione
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Segmenti flessibili: oltre 10.000 cicli; rigidi: nessuno
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0 cicli (fragile)
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Oltre 50.000 cicli (ma nessun supporto rigido)
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Supporto componenti
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Segmenti rigidi: componenti pesanti (BGA)
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Tutti i componenti (pesanti e leggeri)
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Solo componenti leggeri (≤5 g)
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Necessità di connettori
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Nessuno (segmenti integrati)
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Richiesto per sistemi multi-scheda
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Richiesto per sistemi multi-scheda
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Conteggio strati tipico
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4–12 strati
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2–20 strati
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2–4 strati (limitato dalla flessibilità)
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Principali vantaggi strutturali del rigido-flessibile
1. Nessun connettore: l'integrazione di segmenti rigidi e flessibili elimina da 2 a 10 connettori per scheda, riducendo i tempi di assemblaggio e i punti di guasto (i connettori sono una delle principali cause di guasti dei PCB).
2. Efficienza dello spazio: i PCB rigido-flessibili si adattano a un volume inferiore del 30-50% rispetto ai sistemi rigidi multi-scheda, fondamentale per i dispositivi indossabili e i moduli sensore automobilistici.
3. Risparmio di peso: dal 20 al 40% più leggeri rispetto ai sistemi multi-scheda rigidi, grazie al minor numero di componenti e cablaggi.
Come la struttura rigido-flessibile influisce sulle prestazioni e sull'affidabilità
Ogni scelta strutturale, dallo spessore del substrato al tipo di rame, influisce direttamente sul modo in cui un PCB rigido-flessibile funziona nelle applicazioni del mondo reale. Di seguito sono riportate le principali metriche di prestazione e i relativi driver strutturali:
1. Flessibilità e durata
Driver: spessore del substrato del segmento flessibile e tipo di rame. Un substrato in poliammide da 50 μm con rame RA da 18 μm si piega a un raggio di 250 μm e sopravvive a oltre 15.000 cicli.
Rischio di guasto: l'utilizzo di rame ED nei segmenti flessibili provoca la rottura delle tracce dopo 1.000–2.000 cicli: il rame RA non è negoziabile per le applicazioni dinamiche.
Esempio di applicazione: la cerniera di uno smartphone pieghevole utilizza un segmento flessibile in poliammide da 50 μm con rame RA da 18 μm, che consente oltre 200.000 piegature (la durata tipica di un dispositivo pieghevole).
2. Integrità del segnale
Driver: materiale del substrato e scelta dell'adesivo. La poliammide ha una bassa perdita dielettrica (Df <0,002 a 10 GHz), che la rende ideale per i segnali ad alta frequenza.Mitigazione del rischio: i progetti senza adesivo (nessun adesivo tra rame e poliammide) riducono la perdita di segnale del 30% rispetto ai progetti basati su adesivo, fondamentale per il 5G e il radar.
Esempio di applicazione: il PCB rigido-flessibile di una stazione base 5G utilizza segmenti flessibili in poliammide senza adesivo per mantenere l'integrità del segnale per i segnali mmWave a 28 GHz.
3. Gestione termica
Driver: spessore del rame e design del segmento rigido. Il rame spesso (35–70 μm) nei segmenti rigidi dissipa il calore dai componenti di alimentazione (ad es. regolatori di tensione).
Miglioramento: le vie termiche (diametro 0,3 mm) nei segmenti rigidi trasferiscono il calore dai componenti ai piani di rame interni, riducendo le temperature di giunzione di 15–25°C.
Esempio di applicazione: il PCB rigido-flessibile di un inverter EV automobilistico utilizza rame da 70 μm nei segmenti rigidi e vie termiche per gestire 100 W di calore dagli IGBT.
4. Resistenza meccanica
Driver: spessore del segmento rigido e strati di rinforzo. Un segmento rigido FR-4 da 1,6 mm supporta un connettore da 20 g senza deformazioni.
Design della zona di transizione: gli strati di rinforzo (Kevlar) nelle transizioni flessibile-rigide riducono le sollecitazioni del 40%, prevenendo la delaminazione.
Esempio di applicazione: il PCB rigido-flessibile di un sensore aerospaziale utilizza segmenti rigidi FR-4 da 3,2 mm e rinforzo in Kevlar per resistere a vibrazioni di 50 G (per MIL-STD-883).
Principali considerazioni progettuali per la struttura dei PCB rigido-flessibili
Quando si progetta un PCB rigido-flessibile, le scelte strutturali devono essere allineate alle esigenze dell'applicazione. Di seguito sono riportate le considerazioni critiche:
1. Definire le zone di transizione flessibile-rigida
Posizione: posizionare le transizioni a 2–5 mm di distanza dai componenti: i componenti vicino alle transizioni subiscono sollecitazioni durante la flessione.
Raggio: il raggio di curvatura minimo per i segmenti flessibili è 5 volte lo spessore del substrato (ad es. substrato da 50 μm → raggio di 250 μm). Raggi più stretti causano la rottura delle tracce.
Rinforzo: aggiungere Kevlar o FR-4 sottile alle transizioni in applicazioni ad alta sollecitazione (ad es. sensori per porte automobilistiche che si piegano con il movimento della porta).
2. Bilanciare il conteggio degli strati e la flessibilità
Limite di strati: i segmenti flessibili sono in genere da 2 a 4 strati: l'aggiunta di più strati aumenta lo spessore e riduce la flessibilità.
Distribuzione degli strati: concentrare gli strati nei segmenti rigidi (ad es. 8 strati in rigido, 2 strati in flessibile) per mantenere la flessibilità.
Esempio: un fitness tracker indossabile utilizza un PCB rigido-flessibile a 4 strati (2 strati in flessibile, 2 in rigido) per bilanciare funzionalità e piegabilità.
3. Selezionare i materiali per l'ambiente
Temperatura: utilizzare la poliammide (fino a 300°C) per applicazioni ad alta temperatura (automotive sotto il cofano, aerospaziale); LCP (fino a 200°C) per esigenze di fascia media.
Prodotti chimici: la poliammide resiste a oli e solventi, ideale per uso industriale o marittimo; evitare la finitura OSP in ambienti umidi (utilizzare invece ENIG).
Umidità: utilizzare adesivi a base epossidica (resistenza all'umidità) nell'elettronica di consumo (ad es. smartwatch indossati durante l'esercizio).
4. Ottimizzare il design delle tracce di rame
Segmenti flessibili: utilizzare tracce curve, angoli a 45° e larghezza minima della traccia di 0,1 mm (4 mil) per evitare la concentrazione delle sollecitazioni.
Segmenti rigidi: utilizzare angoli a 90° e larghezze delle tracce più piccole (0,075 mm/3 mil) per un instradamento denso dei componenti (ad es. BGA con passo di 0,4 mm).
Capacità di corrente: dimensionare le tracce in base alla corrente: la traccia da 0,2 mm (rame RA da 18 μm) trasporta 1,5 A nei segmenti flessibili; la traccia da 0,3 mm (rame ED da 35 μm) trasporta 3 A nei segmenti rigidi.
Applicazioni del mondo reale: come la struttura consente l'innovazione
La struttura dei PCB rigido-flessibili è studiata per risolvere sfide uniche nei settori chiave:
1. Elettronica di consumo: smartphone pieghevoli
Struttura: rigido-flessibile a 6 strati (4 strati in segmenti rigidi per processori/BGA, 2 strati in segmenti flessibili per cerniere).
Caratteristiche principali: segmenti flessibili in poliammide da 50 μm con rame RA da 18 μm, finitura ENIG e adesivo acrilico per la flessibilità.
Vantaggio: consente oltre 200.000 piegature, adattando un display da 7 pollici in un dispositivo tascabile.
2. Automotive: moduli sensore ADAS
Struttura: rigido-flessibile a 8 strati (6 strati in segmenti rigidi per sensori/ECU, 2 strati in segmenti flessibili per cablaggio).
Caratteristiche principali: segmenti flessibili in poliammide da 100 μm con rame RA da 35 μm, adesivo epossidico (elevata resistenza alle sollecitazioni) e strati di rinforzo alle transizioni.
Vantaggio: si piega attorno ai telai dei veicoli per posizionare i sensori (LiDAR, radar) resistendo a temperature da -40°C a 125°C.
3. Medico: monitor del glucosio indossabili
Struttura: rigido-flessibile a 4 strati (2 strati in segmenti rigidi per il sensore, 2 strati in segmenti flessibili per l'integrazione del cinturino).
Caratteristiche principali: segmenti flessibili in poliammide da 25 μm (ultra sottili per il comfort), maschera di saldatura trasparente e finitura ENIG (biocompatibile).
Vantaggio: si adatta al polso mantenendo letture affidabili dei sensori per 7–14 giorni.
4. Aerospaziale: antenne satellitari
Struttura: rigido-flessibile a 12 strati (10 strati in segmenti rigidi per l'elaborazione del segnale, 2 strati in segmenti flessibili per l'implementazione dell'antenna).
Caratteristiche principali: segmenti flessibili LCP (resistenza a 200°C+), rame RA da 35 μm e adesivo in poliammide (resistenza alle radiazioni).
Vantaggio: si ripiega in un pacchetto di lancio compatto (10 volte più piccolo delle alternative rigide) e si implementa nello spazio per formare un'antenna da 2 m.
FAQ
D: I PCB rigido-flessibili possono avere più segmenti flessibili?
R: Sì: molti progetti includono da 2 a 4 segmenti flessibili (ad es. un dispositivo indossabile con segmenti flessibili per il polso e le dita). Ogni segmento flessibile può avere il proprio spessore e tipo di rame in base alle esigenze di flessione.
D: Qual è il numero massimo di strati per un PCB rigido-flessibile?
R: La maggior parte dei PCB rigido-flessibili ha da 4 a 12 strati, con un massimo di 10 strati in segmenti rigidi e da 2 a 4 in segmenti flessibili. I progetti avanzati (aerospaziali) possono raggiungere i 16 strati, ma ciò riduce la flessibilità.
D: I PCB rigido-flessibili sono compatibili con i componenti SMT?
R: Sì: i segmenti rigidi supportano tutti i componenti SMT (BGA, QFP, passivi), mentre i segmenti flessibili supportano piccoli componenti SMT (resistenze 0402, condensatori 0603). I componenti pesanti (>5 g) non devono mai essere posizionati sui segmenti flessibili.
D: Quanto costa un PCB rigido-flessibile rispetto a un PCB rigido?
R: I PCB rigido-flessibili costano da 2 a 3 volte di più rispetto ai PCB rigidi equivalenti, ma riducono i costi di sistema del 30-50% (meno connettori, meno cablaggio, minore manodopera di assemblaggio).
D: Qual è il tempo di consegna tipico per un PCB rigido-flessibile?
R: I prototipi richiedono da 2 a 3 settimane (a causa della laminazione e dei test specializzati), mentre la produzione ad alto volume (oltre 10.000 unità) richiede da 4 a 6 settimane. I tempi di consegna sono più lunghi rispetto ai PCB rigidi, ma più brevi rispetto ai PCB solo flessibili personalizzati.
Conclusione
La struttura dei PCB rigido-flessibili è un capolavoro di equilibrio: combina la resistenza dei substrati rigidi con la flessibilità della poliammide per creare schede che si adattano dove i PCB tradizionali non possono. Ogni strato, dalla sottile poliammide nei segmenti flessibili all'FR-4 spesso nei segmenti rigidi, ha uno scopo e ogni scelta del materiale influisce sulle prestazioni.
Comprendendo come lo spessore del substrato, il tipo di rame e la selezione dell'adesivo determinano flessibilità, resistenza e affidabilità, è possibile progettare PCB rigido-flessibili che soddisfano le esigenze anche delle applicazioni più impegnative. Che tu stia costruendo un telefono pieghevole, un sensore automobilistico o un'antenna satellitare, la giusta struttura rigido-flessibile ti aiuterà a creare prodotti più piccoli, leggeri e durevoli che mai.
Poiché la tecnologia continua a ridursi e la domanda di elettronica versatile cresce, i PCB rigido-flessibili rimarranno in prima linea nell'innovazione, dimostrando che a volte le soluzioni migliori derivano dalla combinazione di due punti di forza apparentemente opposti.
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